La Sardegna si conferma protagonista indiscussa delle acque libere. Alla nona edizione in programma per sabato 17 e domenica 18 settembre rispettivamente a Porto Torres e Stintino, parteciperanno gli azzurri della Federnuoto e della Finp.
E’ un messaggio forte ed una piccola rivoluzione culturale a tutto tondo, si parla di ambiente e di inclusione, di sport e di libertà. Perché Freedom in Water è proprio questo, esser liberi ed esser tutti uguali. Il Nuoto è uno solo.
Le parole del presidente della FIN Roberto Valori. “Ci battiamo da sempre per il nuoto come inclusione e quest’evento è uno spot meraviglioso in tal senso. Vedere i nostri atleti nuotare insieme a campionissimi come Paltrinieri, non può che riempirci d’orgoglio e soprattutto rappresenta un ulteriore slancio verso il progetto dell’inclusività che non passa solo da protocolli firmato da FINP e FIN, ma da circuiti come “Dominate The Water” e da giornate come queste. Come sostengo sempre il nuoto è uno solo”.

Il nono campionato italiano di fondo si è svolto nell’ambito della terza tappa del circuito Dominate The Water che ha visto in acqua, a fianco degli atleti FINP, campioni del calibro, tra gli azzurri, di SuperGreg Paltrinieri, Domenico Acerenza, Dario Verani, Barbara Pozzobon e Martina De Memme; tra gli stranieri i francesi Marc Antoine Olivier e Oceane Cassignol e l’australiana Maddy Gough.

Crediamo molto in questo settore, pensiamo che il nuoto in acque libere possa essere l’anello di congiunzione tra la parte olimpica e paralimpica. Erano presenti delegati del World Para Swimming – Federazione Internazionale del nuoto paralimpico perché come obiettivo per il prossimo anno c’è l’idea di organizzare per la prima volta in questo meraviglioso mare la prima coppa del Mondo Paralimpica.